I casinò online operano come un ecosistema rigorosamente regolamentato: ogni utente – un account, un identificatore, una fonte di deposito. Questo è il fondamento della sicurezza. Gli account multipli nei casinò online violano la struttura stessa di questo modello. Con il termine si intende la creazione sistematica di più profili di gioco da parte di una singola persona, spesso con l’obiettivo di ottenere privilegi bonus, aggirare limitazioni o manipolare i risultati. Non si tratta di una registrazione casuale, ma di una strategia. Alcuni giocatori aprono 5, 10, 20 o più account, ognuno con un’email unica, una carta virtuale, un IP proxy e talvolta con dati di passaporto falsi. Questo approccio porta a distorcere tutta la logica di gioco: i bonus passano da strumento di marketing a perdita e il rischio per la piattaforma diventa una minaccia per la licenza.
Perché i giocatori ricorrono agli account multipli nei casinò online
I motivi sono sempre razionali. Nessun utente si registrerebbe con dieci account, spendendo tempo e risorse, senza un chiaro calcolo del profitto. All’interno della strategia c’è un pragmatismo rigoroso:

- Ottenere nuovamente i bonus di benvenuto.
- Partecipare a tornei o estrazioni con più possibilità.
- Evitare limitazioni di prelievo minimo o massimo.
- Ridurre una storia negativa (ad esempio, una lunga serie di perdite).
- Imitare il traffico naturale nei programmi di affiliazione.
Ciascuno di questi obiettivi trasforma gli account multipli nei casinò online in uno strumento di pressione mirata sul sistema. Quando centinaia di utenti creano migliaia di identità identiche, qualsiasi budget bonus inizia a scivolare via. Nel 2023, secondo l’analisi interna di alcuni importanti operatori, fino al 21% delle richieste di bonus attive provenivano da account multipli, nonostante i filtri rigorosi.
Metodi di rilevamento degli account multipli nei casinò online
L’identificazione dei trasgressori non si basa più su script scritti manualmente. I big data e l’analisi comportamentale hanno completamente ridefinito l’approccio. Gli account multipli nei casinò online vengono tracciati attraverso vettori correlati:
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Logica IP. Un unico indirizzo IP per diversi profili è un sospetto diretto. Specialmente quando non vengono utilizzati proxy o VPN.
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Dispositivi. Identificatori univoci del browser, impronte WebGL, Canvas, AudioContext.
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Metodi di pagamento. Corrispondenza della carta, del portafoglio, persino del paese bancario di origine.
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Orari di attività. Registrazione e accesso a più account entro pochi minuti dallo stesso segmento di rete.
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Pattern di scommesse. Ripetizione delle scommesse, stessa sequenza di azioni – segnali di automazione.
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Documenti di verifica. Elementi ripetuti negli scans di passaporti, indirizzi, codici postali.
Gli algoritmi di machine learning monitorano le combinazioni di questi fattori. Più corrispondenze ci sono, più alto è il rischio. Il sistema blocca non solo l’account multipli, ma l’intero cluster ad esso collegato.
Come avviene il processo di creazione di account multipli nei casinò online nella pratica
La creazione di account multipli nei casinò online non è casuale, ma una meccanica affinata. All’interno c’è una logistica chiara, algoritmi ripetibili, automazione del software. Anche senza l’intervento di hacker professionisti, gli schemi vengono implementati come microservizi – autonomamente, segretamente, efficacemente.
La strategia più diffusa è la reincarnazione del giocatore attraverso il cambio di ambiente digitale. Viene avviata una nuova macchina virtuale (di solito tramite VMware o VirtualBox), su cui viene eseguito un browser anti-rilevamento che emula una “nuova identità”: un’altra impronta Canvas, un nuovo set di font, un browser in un’altra lingua, uno schermo non standard. Parallelamente, viene creato un indirizzo email con un dominio non rintracciabile e una carta di credito monouso o un portafoglio crittografico.
Il secondo schema è il “mass dropping” tramite piattaforme freelance. L’operatore assume decine di persone da diverse parti del mondo, a cui viene fornita un’istruzione per la registrazione secondo un algoritmo prestabilito. Spesso avviene tramite Google Docs con pseudonimi, geografie specifiche, IP tramite reti mobili. Dopo l’attivazione dell’account, i dati vengono raccolti e il controllo passa al gestore dell’account centrale. In realtà, nessun “dropper” sospetta di essere coinvolto in un inganno.
Il terzo schema è basato su bot emulatori. Viene utilizzato un emulatore Android (ad esempio, NoxPlayer), su cui vengono generati fino a 50 account al giorno con azioni predefinite: registrazione, verifica, deposito minimo, utilizzo del bonus, alcune scommesse e uscita. L’algoritmo viene avviato da un timer e l’accesso avviene tramite proxy mobili dinamici.
Il quarto modello è la frode affiliata. Alcuni affiliati, desiderosi di aumentare i guadagni, creano massicci account multipli con il proprio codice di riferimento. Il casinò paga una commissione per il traffico, considerandolo organico. In questi casi, non solo l’operatore stesso, ma l’intera rete CPA subisce perdite. Ciascuno di questi schemi mostra una caratteristica importante: la creazione di account multipli nei casinò online non è un fenomeno spontaneo, ma un processo tecnologicamente strutturato.

Errori tipici nella creazione di account multipli
La maggior parte degli utenti che decidono di creare account multipli nei casinò online commette errori simili – ed è proprio questo che porta alla scoperta. Il sistema di sicurezza rileva non le singole bandiere, ma i modelli. Gli errori si ripetono da uno schema all’altro e, nonostante la complessità tecnica, tutto crolla per banali dettagli:
- Riutilizzo dei dati. Anche cambiando email e IP, rimangono tracce univoche: lo stesso numero di telefono, vecchio indirizzo, le stesse risposte alle domande di sicurezza. Gli algoritmi collegano i profili attraverso valori sovrapposti nei campi e “estraggono” la catena degli account.
- Comportamento di gioco senza deviazioni. I bot fanno tutto in modo perfetto: accedono allo stesso tempo, scommettono sugli stessi eventi, agiscono in modo prevedibile. L’anomalia è proprio l’assenza di anomalie. Un giocatore reale commette errori, cambia ritmo, oscilla. Il bot agisce linearmente – e si tradisce.
- Ignorare le impronte dei dispositivi. Gli anti-rilevamento dei browser non nascondono sempre tutto: rimangono tracce attraverso Canvas, WebGL, AudioContext. Lo stesso chip grafico, una scheda audio simile o una versione obsoleta del sistema – e il nuovo account “indipendente” viene associato al vecchio.
- Ricarica da fonti comuni. Se gli account vengono ricaricati dallo stesso conto bancario, anche attraverso portafogli diversi, il rischio di blocco aumenta esponenzialmente. Specialmente se le transazioni avvengono contemporaneamente, con importi e valute simili.
- Prelievo immediato dei fondi. Una delle tattiche più comuni è quella di inviare subito il prelievo dopo una scommessa bonus. Questo è il trigger chiave per avviare una moderazione manuale. Se diversi account fanno questo contemporaneamente, il sistema automatico rileva un vettore fraudolento.
Conclusioni
Il multiaccounting nei casinò online è un’illusione di guadagno a breve termine. La corsa ai bonus, l’hacking dei sistemi e i tentativi di ingannare si traducono non in un jackpot, ma in un ban, un blocco e un percorso legale. L’industria sta cambiando – la protezione diventa più intelligente e i giocatori scelgono sempre più spesso il gioco onesto, perché solo questo garantisce stabilità, non solo un breve picco di adrenalina e la costante paura di essere scoperti.